COME FAVORIRE LA GENERALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Durante il percorso di terapia logopedica, è importante che il genitore e la logopedista lavorino in sinergia per raggiungere nel modo più ottimale possibile gli obiettivi prefissati.
Oltre alle indicazioni specifiche fornite dalla logopedista per ogni singolo bambino, esistono delle attività che aiutano a generalizzare nel quotidiano le competenze sviluppate in terapia.
Ci sono vari modi per lavorare indirettamente con i bambini; il primo metodo, è puntare sulle autonomie: cercare di rendere il bambino autonomo nell’acquisto di un gelato o di un pacchetto di patatine, acquisendo maggiore sicurezza nell’utilizzo del denaro, comprendendo il valore.
Si può fornire al bambino una lista della spesa (con disegni e foto per i bambini in età prescolare, scritta dai 6 anni in poi) per aiutare la mamma a prendere i prodotti giusti, in tal modo alleneremo le competenze semantico –lessicali , lettura e l’orientamento.
Tutto ciò che coinvolge il bambino in attività pratiche, quotidiane, può essere uno spunto per aiutarlo a sviluppare le sue abilità.
Per i più piccoli si possono inventare giochi che coinvolgono la muscolatura delle labbra e delle guance, così miglioreremo la produzione dei suoni (bolle di sapone, spegnare una candela, leccare un gelato dal cono, masticare una gomma, dare baci e fare smorfie); si possono inventare tanti giochi per aiutare i bambini in modo indiretto a migliorare il proprio linguaggio.
E’ importante uscire insieme per condividere esperienze ed emozioni, leggere una favola, guardare un cartone animato: si può chiedere al bambino di ricordare e raccontare ciò che è stato fatto è un’eccellente attività per aiutare i bambini ad organizzare il proprio linguaggio.
Si può preparare un dolce, leggendo la ricetta e misurando gli ingredienti, creare delle sequenze spazio-temporali (“prima- dopo- dentro, sopra etc”)
In sintesi, tutto ciò che si ha nella propria casa e dintorno ad essa può diventare uno strumento di apprendimento.
Cercare, soprattutto, di limitare l’uso di tablet (salvo applicazioni pensate appositamente per la stimolazione di determinate capacità cognitivo-linguistiche); in ogni caso, nessun gioco elettronico potrà mai sostituire l’importanza di uno scambio comunicativo diretto ed empatico.
Bisogna ricordare, infine, che la motivazione è alla base di ogni apprendimento, se manca la motivazione è impossibile ottenere un buon risultato!