Bentornati nel mio blog!

Come promesso, ecco qui gli ultimi 5 consigli utili per stimolare un bambino con difficoltà linguistiche ad usare il linguaggio anche restando dentro casa.

  • Incoraggiare la creatività

Lo sviluppo dell’apprendimento a distanza e delle lezioni online è una dimostrazione impressionante e commovente di creatività e solidarietà durante una situazione senza precedenti. Potete usare applicazioni e programmi (ma anche carta e colori) per creare dei video, libri e fumetti in cui i bambini raccontano la loro giornata o esperienze fatte in passato. Incoraggiate i vostri bambini a condividere con gli amici o i parenti le loro creazioni, spiegando come sono state realizzate.

  • Attività fisica.

Palestre, personal trainer e fitness community stanno trovando il modo di mantenere le distanze fisiche senza perdere l’interazione sociale!

Prova a cercare dei video dedicati agli esercizi per bambini (vi suggerisco Yo Yoga!) e usateli come argomento di conversazione (ad esempio: “come si fa a fare questo esercizio?” “Come ti senti dopo aver fatto questo movimento\posizione?” “Quale video vogliamo vedere oggi?” “Racconta a nonna che esercizi abbiamo imparato oggi”)

  • Umorismo

Molti di noi condividono o ricevono nuovi post divertenti relativi al coronavirus per allentare la tensione e connettersi con gli altri. I bambini con disturbi del linguaggio potrebbero non trarre vantaggio perché  non hanno ancora sviluppato sufficienti competenze semantico-pragmatiche.

Puoi aiutarli a comprendere meglio aneddoti o battute divertenti provando a spiegarli e facendo esempi adatti alla loro età e al loro vissuto. In alternativa, trova e storie divertenti o umorismo visivo più facile da capire.

  • Lezioni di lingua di tutti i giorni

Più tempo a casa può significare tempo per il decluttering e per ordinare la casa. Prova a trasformare queste attività in “lezioni di lingua” e stimolare la conversazione con domande come: “Quali oggetti sono da buttare? Ti ricordi quando hai indossato quel vestito? Quali giocattoli vuoi mettere in questa scatola?”

  • Restare in contatto con il proprio logopedista

L’ideale, se le condizioni lo permettono, è quello di continuare le terapie logopediche tramite tele riabilitazione (scegliete la piattaforma più adatta…Skype, Zoom etc.). Se ciò non fosse possibile, ogni 15 giorni o una volta al mese, fissate comunque degli appuntamenti di video counseling con il vostro logopedista, per tenerlo aggiornato sulla situazione linguistica di vostro figlio.

In base ai vostri racconti e alle vostre esigenze, il logopedista può darvi delle indicazioni utili, fornirvi del materiale o suggerire attività altamente personalizzate. Non abbiate paura di chiedere.

Ricordatevi sempre: distanza fisica non significa isolamento sociale. Seguendo i 10 consigli riportati negli articoli, vedrete che troverete modi sempre diversi e stimolanti per allenare il vostro bambino all’uso del linguaggio in contesti comunicativi differenti.

Soprattutto, non scoraggiatevi: tutto quello che state seminando ora, a casa, darà i suoi frutti quando i nostri piccoli potranno finalmente uscire e tornare a frequentare la scuola, gli amici e riprendere il percorso logopedico dal vivo!

(L’articolo è tratto dal sito dell’ASHA (American Speech-Language-Hearing Association), a cura della dott.ssa Diane Paul)